martedì 22 dicembre 2009

La principessa in una lettera alla Regina Madre racconta la vita sentimentale del marito durante il matrimonio


Non c'era solo camilla parker bowls, ma altre due donne
La principessa in una lettera alla Regina Madre racconta la vita sentimentale del marito durante il matrimonio
LONDRA- In una delle tante lettere scritte da Lady Diana alla Regina Madre, e bruciate nel 1993 per ordine della figlia Margaret per proteggere la memoria della madre e la stessa famiglia Reale, l’indimenticata Principessa, morta a Parigi il 31 agosto del 1997, avrebbe confessato all’anziana sovrana che il marito Carlo aveva, in realtà, ben tre amanti all’epoca del loro matrimonio.
LE AMANTI- Lo rivela il «Sunday Star» ( http://dailystar.co.uk/news/view/99557/-Three-lovers-prince/), che fa anche i nomi di due di queste presunte donne: una sarebbe Camilla Parker-Bowles, attuale consorte di Carlo nonché sua amante storica, sposata in seconde nozze il 9 aprile del 2005 nel palazzo comunale di Windsor. La seconda sarebbe l’australiana Lady Dale Tryon, conosciuta come Kanga, mentre la terza amante sarebbe una figura dell’alta società inglese, che però non potrebbe essere identificata per ragioni legali (o almeno così sostiene il domenicale). In realtà, sarebbe proprio quest’ultima il vero mistero dell’intera vicenda, perché i legami di Carlo con Camilla e Lady Dale erano noti da tempo e da tutti. Oltre all’onnipresente Camilla, infatti, fra le figure femminili storicamente vicine al principe prima del suo matrimonio con Diana ci fu proprio la baronessa Tryon, che una volta Carlo definì «la sola donna che mi abbia mai capito davvero».

IL DESTINO- La poveretta ebbe, però, lo stesso destino tragico di Lady D, visto che morì a pochi mesi di distanza dalla bionda principessa, nel novembre del 1997, a causa di un’infezione del sangue, contratta quando si gettò dalla finestra della «Farm Place Clinic», dove era ricoverata perché soffriva di dipendenza da alcool e pastiglie. Il terribile volo la lasciò paralizzata e la fece entrare in una tremenda depressione, da cui non si sarebbe più ripresa. Il suo rapporto con Carlo, mai del tutto chiarito da nessuno dei due nemmeno negli anni successivi, divenne un documentario, «Prince Charles’ Other Mistress», trasmesso da Channell 4 il 4 novembre 2008.

LA LETTERA- Tornando alla confessione a mezzo lettera di Lady D, stando ad una fonte vicina alla famiglia Reale, l’intenzione della Principessa sarebbe stata quella di danneggiare Carlo. “Diana stava soffrendo molto in quel periodo – ha spiegato la fonte anonima al tabloid - e voleva danneggiare Carlo, presentandolo sotto una cattiva luce. Lei sapeva che lui era legatissimo alla nonna e pensava che se qualcuno che Carlo rispettava davvero fosse venuto a conoscenza delle sue accuse, sarebbe riuscito «a fargli cambiare comportamento». A rivelare il mistero delle missive scomparse per volontà della principessa Margaret è stato William Shawcross, il biografo scelto espressamente dalla Regina Elisabetta II per dare alle stampe «Queen Elizabeth, The Queen Mother», ovvero la biografia della Regina Madre, nelle librerie da giovedì scorso. «Il gesto di Margaret è stato comprensibile – ha spiegato lo scrittore – perché la principessa ritenne di dover proteggere sua madre e gli altri membri della famiglia dalle informazioni che erano contenute nelle lettere, ma si tratta di una cosa incresciosa dal punto di vista storico». Nei giorni scorsi sempre Shawcross aveva anche raccontato come l’anziana sovrana fosse rimasta scioccata dalla decisione di Carlo e Diana di rendere pubblici i loro problemi matrimoniali, trovando la faccenda «profondamente disgustosa».

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